5 cose che non sapevi su Ryo Sanada dei Cinque Samurai

Ryo Sanada dei Cinque Samurai è il protagonista della famosa serie che ha debuttato sulle tv italiane nel 1990. Gli anni ‘80 e ‘90 sono stati un periodo d’oro per gli anime, con capolavori che hanno segnato l’infanzia di molti. “I Cinque Samurai” (titolo originale: “Yoroiden Samurai Troopers”) è una di queste. La storia segue le avventure di cinque giovani guerrieri dotati di potenti armature, che combattono contro il perfido Arago per salvare il mondo. Il leader del gruppo, Ryo Sanada, è uno dei personaggi più amati. Oggi riscopriamo il suo personaggio attraverso cinque curiosità che forse non conoscevi!

5 curiosità su Ryo Sanada dei Cinque Samurai

1. I doppiatori di Ryo Sanada: le voci dietro il personaggio

Nella versione originale giapponese, Ryo Sanada è doppiato da Takeshi Kusao, noto per aver prestato la voce a personaggi iconici come Trunks in “Dragon Ball Z” e Capricorn della serie “I Cavalieri dello Zodiaco – Hades”. Nella versione italiana, invece, Ryo è doppiato da Flavio Arras, una voce storica dell’animazione giapponese in Italia, famoso per il suo doppiaggio di Mr. Popo in Dragon Ball.

2. Perché Ryo Sanada ha due armature, una rossa e una bianca?

Ryo è noto per la sua iconica armatura rossa del fuoco, ma nel corso della serie ottiene anche una versione bianca, l’Armatura dell’Imperatore Brilliant (Kikôtei). Questa potente armatura rappresenta il massimo livello di potere raggiungibile dai Cinque Samurai e si manifesta quando l’energia dei guerrieri si unisce. L’armatura bianca è anche simbolo di purificazione e trascendenza, segnalando la crescita di Ryo come guerriero e leader.

3. L’mportanza del personaggio di Ariel per la figura di Ryo

Ariel (in originale Kaos) è un misterioso monaco e viaggiatore del tempo, che guida i Cinque Samurai nella loro battaglia contro Arago. È lui a donare l’armatura a Ryo e ai suoi compagni, fungendo da mentore e protettore. Il suo legame con Ryo è particolarmente forte, tanto che Ariel lo considera il vero successore del suo spirito guerriero.

4. Perché Ryo assomiglia a Pegasus e ad altri eroi anni ‘80? Ecco le fonti di ispirazione

Se guardando Ryo Sanada hai pensato subito a Pegasus (Seiya) dei “Cavalieri dello Zodiaco”, non sei il solo! Il design del personaggio segue un modello molto diffuso negli anime anni ‘80: capelli folti e scuri, occhi grandi e un’espressione sempre determinata. Oltre a Pegasus, Ryo ricorda anche altri protagonisti di anime come Tetsuya Tsurugi di “General Daimos” e il pugile Rocky Joe.
Oltre all’aspetto fisico, Ryo Sanada incarna perfettamente l’essenza dei samurai di un tempo. Si ritiene che il suo personaggio possa essere ispirato a Sanada Yukimura, un leggendario guerriero giapponese caduto nel 1615. Anche Yukimura era noto per la sua armatura rosso fuoco e per il suo spirito impavido, caratteristiche che ritroviamo in Ryo.
Un’altra teoria suggerisce invece che il suo design si rifaccia ai samurai del clan Takeda, una potente casata che conquistò ampie porzioni di territorio grazie al valore dimostrato in battaglia. Il casco di Ryo, infatti, richiama i colori di questo clan e sfoggia con orgoglio il loro simbolo.

5. Ryo, il suo carattere infuocato… e il suo rapporto disastroso con le ragazze

Ryo è impulsivo e passionale, un vero combattente che agisce più col cuore che con la testa. Questo lato del suo carattere si riflette anche nei suoi rapporti con le ragazze. Nonostante sia un eroe coraggioso, quando si tratta di amore e sentimenti si rivela piuttosto goffo. Durante la serie ha alcuni momenti di vicinanza con personaggi femminili come Ambra e Runa, ma non si dimostra mai particolarmente romantico o interessato alle relazioni. La sua mente è sempre concentrata sulla battaglia, il che lo rende un perfetto guerriero, ma un pessimo ragazzo da appuntamenti!

Torna in alto