Come finisce Hello Spank? 6 curiosità sul cartone anni ‘80

Come finisce Hello Spank, la serie sull’amato cagnolino anni ‘80? In questo articolo esploriamo curiosità e dettagli su una delle serie più nostalgiche di sempre.

6 Curiosità su Hello Spank

1. Il titolo originale giapponese

In Giappone, il titolo di questo cartone è rimasto invariato nella trasposizione occidentale: si chiama infatti “Ohayō! Supanku”, che si traduce in “Buongiorno! Spank”. Curiosamente, molti sbagliano a collocare il punto esclamativo: esso segue “Hello” e non “Spank”.

2. Nasce prima il manga o l’anime?

Hello Spank prende vita come manga shonen/shojo nel 1979, ideato per un pubblico di ragazzi e ragazze in età scolastica. Tuttavia, il manga arriva in Italia solo nel 2002. La serie animata, invece, debutta nel 1982 su Italia 1 con 63 episodi ed è stata replicata più volte sulle reti televisive italiane. Nello stesso anno esce anche un OAV intitolato Le pene d’amore di Spank. Da notare che il manga ha vinto nel 1981 il Premio Kodansha per i migliori shojo.

3. Chi è l’autore di Hello Spank

Il creatore del manga è Shun’ichi Yukimuro, una figura di spicco nell’industria dell’animazione degli anni ’80. Yukimuro ha scritto migliaia di sceneggiature per anime iconici, tra cui Kimba il leone bianco (1965), Rocky Joe (1970), Sally la maga (1968), Candy Candy (1976), Forza Sugar (1980), Dottor Slump & Arale (1981-1988), Space Robot (1974), Dragon Ball (1986). La sua versatilità si riflette anche in Hello Spank, dove ha saputo mescolare elementi comici e drammatici.

4. Spank: cane, gatto o altro?

La buffa apparenza di Spank ha confuso molti spettatori: è davvero un cane? O è una specie di alieno? Spank è un cane dal carattere affettuoso e dolce, anche se presenta tratti quasi umani: cammina su due zampe, indossa abiti e si esprime come una persona. La testa gigante però lo fa sembrare quasi un alieno, un simpatico mostriciattolo di un altro pianeta.

5. Differenze tra il manga e l’anime

Che differenze ci sono tra anime e manga? Le due versioni raccontano storie simili, ma con differenze significative. Nel manga, Aiko (chiamata Aika in giapponese) perde il suo cagnolino in un incidente e fa amicizia con Rei, il giovane marinaio responsabile dell’accaduto. Spank, inizialmente il cane del signor Fujinami, decide alla fine di accompagnare Aiko nella sua vita.

Nell’anime, invece, Aiko perde la sua cagnolina Puppy, investita da un camion. Spank è un cane che vive al porto e che giocava spesso con Puppy quando si incontravano per strada. Spank è rimasto senza il suo padrone, morto durante un maremoto. Nonno Jem, il guardiano del porto, invita quindi Aiko ad adottare Spank. Quindi nell’anime Aiko è fin dall’inizio la padroncina di Spank. Nel finale viene svelato chi era il proprietario originario di Spank ma questo ve lo lascio scoprire nel prossimo paragrafo.

6. Come finisce Hello Spank: differenze tra anime e manga

Arriviamo a scoprire come finisce Hello Spank. Il finale cambia tra la serie anime e il manga.
Nel manga Aiko scopre che suo padre, che non ha mai conosciuto, è vivo e quindi va a cercarlo fuori dal Giappone. Dopo un ricongiungimento emozionante, i due decidono di non separarsi mai più. Nel frattempo, Spank viene lasciato solo, ma alla fine sceglie di rimanere al fianco di Aiko quando lei torna in Giappone.

Il finale dell’anime si concentra sul passato di Aiko e Spank. La madre di Aiko, tornata da Parigi, le svela che suo padre è morto anni prima durante un naufragio. Spank, che era il cane del padre di Aiko, diventa simbolo di un legame profondo tra passato e presente. Dopo aver elaborato il dolore per la perdita, Aiko si trasferisce a Tokyo con la madre e Spank, salutando i suoi amici in una commovente festa d’addio.

Hello!Spank vi aspetta al cinema dal 13 al 16 febbraio 2025. Ve ne parlo in questo articolo.

Fonti Wikipedia En.

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