Oliver Hutton e Maradona: un personaggio del mondo anime che è diventato un grande giocatore di calcio e un campione mondiale che è rimasto nella storia. Cos’hanno in comune questi due fuoriclasse? Forse non tutti lo sanno ma Oliver Hutton della serie Holly e Benji è ispirato a Diego Armando Maradona!
Chi è Oliver Hutton alias Ozora Tsubasa
Oliver Hutton (nome originale Ozora Tsubasa) è il protagonista della celebre serie anime degli anni ‘80 “Holly e Benji”. Fin da bambino, ha un legame speciale con il calcio e sogna di diventare il miglior giocatore del mondo. Dotato di un talento straordinario, una determinazione incrollabile e un grande spirito di squadra, Tsubasa affronta numerose sfide e avversari formidabili nel suo percorso. Guidato dal suo mentore Roberto Sedinho, sviluppa uno stile di gioco spettacolare. La serie segue la sua carriera dalla scuola elementare fino al calcio professionistico.
Le serie di Capitan Tsubasa
La serie di Holly e Benji ha avuto diverse versioni manga e anime nel corso degli anni. La serie originale animata del 1982-1986, intitolata “Captain Tsubasa” è composta da 128 episodi, e racconta la crescita di Tsubasa dalle elementari fino al torneo internazionale giovanile. In Italia è diventata famosa col nome di “Holly e Benji – Due fuoriclasse”.
Tra il 1989 e il 1990 esce “Shin Captain Tsubasa”, una serie di 13 OAV sequel della serie originaria, che approfondisce la fase del torneo internazionale.
Arriviamo agli anni ‘90: una nuova versione con 47 episodi, “Capitan Tsubasa J”, che racconta nuovamente le prime fasi della storia e introduce una parte inedita relativa al mondiale under 20. In Italia va in onda col titolo di “Che campioni Holly e Benji!!!” nel 1999.
La quarta serie di Capitan Tsubasa esce nel 2002 e si intitola proprio “Captain Tsubasa: Road to 2002”. In Italia conosciuta come “Holly & Benji Forever”. La serie di 52 episodi ripercorre la storia classica con un ritmo più veloce e arriva fino all’inizio della carriera professionistica di Tsubasa in Brasile e in Europa.
Più recentemente troviamo una serie intitolata sempre “Captain Tsubasa” (2018-2019) di 52 episodi, che ripresenta la storia classica del protagonista dalle elementari in poi, con un’animazione rinnovata.
Il mistero sull’ispirazione per la figura di Ozora Tsubasa
Da oltre quarant’anni, Capitan Tsubasa incanta generazioni di appassionati di calcio e anime. Il protagonista è un talento straordinario, un campione che sembra sempre trovare una soluzione per superare qualsiasi avversario. Con il tempo, il personaggio è diventato un’icona, simbolo di determinazione e genialità calcistica.
Ma per decenni è aleggiato un velo di mistero sull’origine del protagonista. Il creatore del manga, Yōichi Takahashi, diceva di essersi ispirato principalmente al calcio in generale e alla sua passione per la Coppa del Mondo FIFA del 1978, vinta dall’Argentina. Ma il personaggio di Tsubasa Ozora non sembrava basato su un singolo giocatore reale.
Nella storia di Capitan Tsubasa ci sono diversi personaggi che sono esplicitamente ispirati a calciatori reali. E molti fan intuivano che Maradona, essendo uno dei più grandi calciatori dell’epoca, potesse aver influenzato alcuni aspetti della serie.
Negli anni ’80, milioni di bambini e adulti erano incantati dalle magie di Diego Armando Maradona, capace di segnare gol considerati quasi soprannaturali. Le sue prodezze, come il celebre pallonetto da metà campo contro il Verona o la punizione perfetta contro la Juventus, hanno lasciato un segno nella storia del calcio.
Tuttavia il protagonista Tsubasa sembra avere uno stile di gioco più vicino a quello di Pelé o Zico, molto tecnico e incentrato sulla visione di gioco, piuttosto che sul dribbling imprevedibile di Maradona. L’autore del manga, Yoichi Takahashi, solo di recente ha dichiarato che Oliver Hutton e Maradona hanno molto in comune.
L’intervista speciale a Takahashi: Oliver Hutton e Maradona a confronto
In un’intervista del 2016 rilasciata alla rivista giapponese Soccer King dedicata al calcio, Yoichi Takahashi ha fatto una rivelazione sull’origine della sua opera.
Takahashi ha spiegato che nel 1979, mentre era impegnato nei primi schizzi del protagonista, stava seguendo con attenzione i Mondiali Under 20 in Giappone, dove un giovanissimo Maradona incantava il mondo con le sue giocate straordinarie. Partita dopo partita, l’argentino dimostrava una classe incredibile, portando la sua squadra alla vittoria e conquistando il titolo di miglior giocatore del torneo. In quel periodo si vociferava anche di una possibile convocazione di Maradona nella nazionale giapponese, che tuttavia non avvenne.
Takahashi non è andato direttamente alle partite del campionato ma le ha seguite con attenzione alla tv e alla radio. All’epoca lavorava come assistente e non aveva ancora iniziato la carriera professionale.
L’impatto fu tale che il primo disegno di Oliver Hutton lo raffigurava in maniera molto simile al giovane Diego. Takahashi prese poi spunto dal duo formato da Maradona e Ramon Diaz per creare i personaggi di Juan Diaz e Pascal, che compaiono in Captain Tsubasa.
Oliver Hutton: un Maradona “buono”
Maradona era perfetto come personaggio principale di un manga, anche se la figura di Ozora Tsubasa è per l’autore una versione più “buona” di Maradona. Nella partita contro l’Inghilterra infatti Maradona segnò un goal con tocco di mano (che venne ribattezzato “la mano di Dio”). Secondo Takahashi, a Tsubasa non sarebbe permesso fare un goal di mano perchè verrebbe fischiato dai tifosi!
Questa scena in ogni caso è stata riproposta nel manga di “Capitan Tsubasa Rising Sun”: durante il secondo goal dell’Argentina, i compagni di Ozora Tsubasa protestano per il fallo di mano. Ma Tsubasa, con grande onestà e accettazione delle regole, afferma che “se l’arbitro non fischia, non è fallo”.
Il documentario celebrativo su Maradona
Diego Armando Maradona ha quindi influenzato sia la figura di Ozora Tsubasa che quella di Juan Diaz. Dopo la scomparsa di Maradona nel 2020, Takahashi ha condiviso un pensiero commosso su di lui. Nato lo stesso anno del campione argentino, il mangaka ha confessato di aver provato una profonda tristezza a questa notizia.
Takahashi ha anche contribuito con due illustrazioni al documentario giapponese del 2021 “Diego Maradona Futatsu no Kao” (letteralmente “I Due Volti di Diego Maradona”) di Asif Kapadia (illustrazioni che potete vedere su AnimeNewsNetwork).
Presentando le due illustrazioni, l’autore ha spiegato che il famoso palleggio a cinque e altre giocate simili di Maradona hanno avuto un impatto importante non solo sul gioco del protagonista Ozora Tsubasa, ma sull’intera serie. In particolare, il personaggio Juan Diaz è stato modellato direttamente su Maradona, incluso il suo stile di gioco e la sua personalità.