La celebre canzone Like a Prayer di Madonna sta vivendo una nuova ondata di popolarità grazie alla sua inclusione nella colonna sonora del film Deadpool and Wolverine del 2024.
Questa scelta musicale non sorprende affatto, considerando che il franchise di Deadpool ha sempre avuto un’attenzione particolare per brani iconici. Basti ricordare All Out of Love degli Air Supply in Deadpool 2 o Angel of the Morning di Juice Newton nel primo film.
Ma cosa rende Like a Prayer così speciale e perché si sposa perfettamente con l’universo di Deadpool?
Il significato di Like a Prayer e il suo impatto
La celebre canzone Like a Prayer di Madonna sta vivendo una nuova ondata di popolarità grazie alla sua inclusione nella colonna sonora del film Deadpool and Wolverine del 2024.
Questa scelta musicale non sorprende affatto, considerando che il franchise di Deadpool ha sempre avuto un’attenzione particolare per brani iconici. Basti ricordare All Out of Love degli Air Supply in Deadpool 2 o Angel of the Morning di Juice Newton nel primo film.
Ma cosa rende Like a Prayer così speciale e perché si sposa perfettamente con l’universo di Deadpool?
Il significato di Like a Prayer e il suo impatto
Pubblicata nel 1989 come singolo principale dell’omonimo album, Like a Prayer è una delle canzoni più rappresentative della carriera di Madonna. Il brano affronta tematiche profonde come la fede, la spiritualità e la redenzione, intrecciandole con elementi di amore e passione.
Il suo testo carico di simbolismo crea un dualismo tra sacro e profano, mentre la musica, arricchita dalla presenza di un coro gospel, amplifica la carica emotiva della composizione.
Le polemiche legate al videoclip
Il videoclip di Like a Prayer, diretto da Mary Lambert, ha suscitato numerose controversie fin dalla sua uscita. Le immagini religiose, come croci in fiamme, stigmate e statue sacre, si mescolano a scene di protesta e ingiustizia sociale, generando accese reazioni, soprattutto da parte del Vaticano, che lo ha ritenuto blasfemo.
Questo ha spinto la Pepsi, che aveva scelto il brano per una campagna pubblicitaria, a ritirare lo spot. Tuttavia, le polemiche non hanno frenato il successo del singolo, che ha raggiunto la vetta delle classifiche in tutto il mondo.
Un elemento particolarmente discusso del video è stata la presenza di Leon Robinson (potete leggere di più su di lui e sulla sua partecipazione al video in questo articolo di Express UK), attore afroamericano che interpreta un uomo ingiustamente accusato di un crimine. Il suo personaggio si trasforma in una figura sacra che Madonna bacia sulle labbra, un gesto che ha acceso ulteriori dibattiti sull’uso dell’iconografia religiosa e sul significato politico del video.
La rappresentazione di un’ingiustizia razziale ha conferito alla clip un impatto ancora più forte, rendendola un’opera rivoluzionaria per il periodo.
Una narrazione visiva potente e coinvolgente
Il videoclip di Like a Prayer è un esempio magistrale di narrazione visiva. Strutturato come una storia con un inizio, uno sviluppo e una conclusione, mostra Madonna come testimone di un crimine, la sua lotta interiore contro l’idea dell’omissione e la sua successiva decisione legata alla verità e alla giustizia.
Attraverso una sequenza di immagini evocative, il video esplora il tema della responsabilità morale, sottolineando l’importanza di prendere posizione contro le ingiustizie.
I simboli presenti, come il fuoco, le croci e le stigmate, aggiungono livelli di significato che vanno oltre la semplice trama. Il finale, in cui i personaggi si trovano su un palco come attori di una rappresentazione teatrale, lascia lo spettatore con interrogativi profondi sulla realtà delle discriminazioni e delle ingiustizie sociali.
Il coinvolgimento di Prince: mito o realtà?
Una delle curiosità più diffuse su Like a Prayer riguarda la presunta partecipazione di Prince. Alcuni sostengono che il leggendario musicista abbia suonato la chitarra nel brano, mentre altri ritengono che, pur avendo collaborato con Madonna in altre occasioni, non abbia preso parte a questa registrazione. Il dibattito rimane aperto tra i fan!
Perché Like a Prayer è stata scelta per Deadpool and Wolverine?
L’inclusione del brano nella colonna sonora di Deadpool and Wolverine non è casuale. La canzone, con il suo spirito ribelle e la sua carica emotiva, si allinea perfettamente alla natura irriverente e anticonvenzionale del protagonista. Il contrasto tra la musica pop-gospel e l’azione cruda e sanguinaria del film crea un effetto straniante ma efficace, amplificando l’impatto della scena e lasciando il pubblico spiazzato ma affascinato.
Questo tipo di scelta musicale rientra nella cifra stilistica di Deadpool, che gioca spesso con l’ossimoro per sorprendere lo spettatore. L’accostamento tra una canzone iconica e una scena di combattimento brutale è un perfetto esempio dell’umorismo dissacrante che caratterizza il franchise.
La musica come elemento narrativo nel cinema
L’uso di Like a Prayer dimostra ancora una volta quanto la musica possa influenzare la percezione di una scena cinematografica. Anche quando apparentemente in contrasto con le immagini, un brano può aggiungere profondità emotiva e contribuire a rendere un momento memorabile. Il suo utilizzo in Deadpool and Wolverine è una scelta audace che conferma l’importanza delle colonne sonore nel plasmare l’identità di un film.
Con questa mossa, Like a Prayer torna a far parlare di sé, dimostrando di essere un brano senza tempo, capace di adattarsi a contesti sempre nuovi e di emozionare generazioni diverse. Se volete approfondire questo argomento vi suggerisco anche questo articolo di Billboard.