Avrete sicuramente notato che Jonathan Joestar somiglia a Ken Il Guerriero.
Ma sapete perché questi due personaggi sono tanto simili? Cosa unisce Jonathan Joestar, protagonista della prima parte de Le bizzarre avventure di JoJo, e Kenshiro, l’iconico eroe di Hokuto no Ken?
Phantom Blood e la metamorfosi di Jonathan
Il manga Le bizzarre avventure di JoJo (JoJo no Kimyō na Bōken), creato da Hirohiko Araki, ha iniziato la sua pubblicazione nel 1987.
La serie segue le vicende della famiglia Joestar, attraverso diverse epoche storiche, legate da un unico filo conduttore: la battaglia contro forze oscure, tra cui Dio Brando.
Ogni protagonista della saga porta un nome legato alle lettere “JoJo” e possiede caratteristiche uniche che lo distinguono dalle generazioni precedenti.

La prima parte dell’opera, Phantom Blood, è ambientata nell’Inghilterra del XIX secolo e ci presenta Jonathan Joestar, un giovane aristocratico con un aspetto inizialmente sobrio: capelli corti e blu, un abbigliamento elegante tipico dell’epoca con gilet, giacca marrone e cravatta rossa.
La sua vita cambia drasticamente con l’arrivo di Dio Brando, un ragazzo adottato dalla sua famiglia che, spinto dall’ambizione e dalla crudeltà, cerca di usurpare la sua eredità. Inoltre ottiene poteri sovrannaturali grazie alla Maschera di Pietra, un artefatto in grado di trasformare chi lo indossa in un vampiro immortale.
Perché Jonathan Joestar somiglia a Ken Il Guerriero? Chi è nato per primo?
Per affrontare Dio Brando, Jonathan subisce una trasformazione radicale, passando dall’essere un nobile raffinato a un combattente dal fisico scolpito e possente. Il suo aspetto cambia notevolmente: mascella pronunciata, muscolatura imponente, capelli più scuri e arruffati. Questo lo rende incredibilmente simile a Kenshiro, protagonista di Hokuto no Ken. Anche il suo abbigliamento subisce una modifica, assumendo un aspetto più simile a quello degli eroi post-apocalittici.
Non è un caso che anche Dio Brando presenti tratti in comune con un personaggio di Hokuto no Ken: Shin, il primo grande rivale di Kenshiro, un carismatico tiranno dai capelli biondi e dal carattere spietato.
Durante gli anni ‘80 in Giappone, vi era un contrasto culturale riguardo alla percezione degli uomini muscolosi: mentre in Occidente erano simbolo di virilità, in Giappone erano visti con ironia. Le bizzarre avventure di JoJo gioca proprio su questo, caricando ulteriormente le caratteristiche fisiche dei suoi protagonisti fino a renderle quasi grottesche.
Se confrontiamo le due opere, Le bizzarre avventure di Jojo e Hokuto no Ken, vediamo che la seconda è ambientato in un futuro post-apocalittico, mentre Le bizzarre avventure di JoJo ha una prima parte collocata nel XIX secolo. Jonathan potrebbe essere un lontano antenato di Kenshiro? Non lo sapremo mai.
In ogni caso, guardando alla realtà della pubblicazione, il personaggio di Kenshiro è nato prima, nel 1983, per mano di Tetsuo Hara e Buronson. Hirohiko Araki, autore di JoJo, era un grande fan di Hokuto no Ken e si lasciò quindi ispirare dal successo del manga.
Il legame tra gli autori di Ken Il Guerriero e Hirohiko Araki
Un altro elemento che accomuna Hokuto no Ken e Le bizzarre avventure di JoJo è la loro casa editrice: Shūeisha. Fondata nel 1968, questa importante casa editrice pubblica Weekly Shōnen Jump, una delle riviste manga più influenti.
Sia Hokuto no Ken che JoJo hanno debuttato proprio sulle pagine di Weekly Shōnen Jump, conquistando il pubblico e vendendo milioni di copie. Questo ha permesso agli autori di conoscersi e influenzarsi a vicenda, creando opere che, pur essendo uniche, portano con sé tratti distintivi comuni.
La somiglianza tra Jonathan Joestar e Kenshiro quindi non è casuale: deriva da un’epoca in cui gli eroi muscolosi erano protagonisti assoluti del manga e dell’animazione giapponese. Araki si è chiaramente ispirato a Hokuto no Ken, giocando con le convenzioni del genere per creare una storia con un taglio più ironico e surreale.
Che Jonathan sia un antenato di Kenshiro o meno, il legame tra i due personaggi rimane un perfetto esempio di come le opere influenzino a vicenda e di come un’idea possa evolversi in qualcosa di completamente nuovo e originale.
Vi ricordo infine che è da poco disponibile il doppiaggio in italiano della parte iniziale della serie “Le bizzarre avventure di Jojo”, compresiva di “Phantom Blood” e “Battle Tendency”. Lo trovate su Netflix!
E se vi state chiedendo quando uscirà la parte 7 della serie animata “Steel Ball Run” seguite il JOJODAY 2025 per tutti gli aggiormanenti e potrebbero esserci delle grandi novità!