Perché Porco Rosso di Miyazaki si trasforma in un animale?

Tra i capolavori dello Studio Ghibli, Porco Rosso (Kurenai No Buta) occupa un posto speciale per il suo mix di avventura, umorismo, malinconia e intreccio di vicende storiche. Diretto dal maestro Hayao Miyazaki e creato dallo Studio Ghibli nel 1992, il film ci trasporta nei cieli degli anni ’30.

La movie unisce elementi storici e militari in una storia demenziale ma allo stesso tempo romantica e tragica, ambientata in Italia. Nasce da un profondo amore di Miyazaki per l’aviazione e per i paesaggi mediterranei. Il regista stesso ha descritto Porco Rosso come un omaggio alla bellezza del volo e al periodo storico tra le due guerre mondiali. Ma perché il protagonista ha le sembianze di un maiale? Ora ve lo spiego.

Chi è il protagonista Marco Pagot

Il protagonista, Marco Pagot, è un ex pilota dell’aviazione italiana che ora vive come cacciatore di taglie nei cieli dell’Adriatico, ingaggiato per fermare pirati dell’aria. Il nome “Pagot” deriva dalla famiglia Pagot, pionieri dell’animazione italiana. Inoltre, Marco incarna lo spirito di quegli aviatori romantici e disillusi che popolavano l’immaginario collettivo in quell’epoca.

La trasformazione di Marco Pagot in Porco Rosso è avvolta nel mistero, ma si collega ad un senso di colpa e disillusione. Dopo aver perso i suoi compagni in battaglia ed essere rimasto ferito, Marco Pagot ha vissuto un’esperienza di premorte e si è risvegliato sotto le sembianze di un porco.
Non si sa se la trasformazione sia dovuta ad un incantesimo o se sia autoimposta. In questo secondo caso Marco Pagot, disgustato dai crimini di guerra, avrebbe abbandonato la sua umanità. In sostanza ha preferito vivere come un maiale piuttosto che come un essere umano.

Dopo la mutazione si fa chiamare Porco Rosso (Red Pig o Kurenai no buta), perché abbandona la sua vita ordinaria e inizia a fare il cacciatore di pirati del cielo nel mar Adriatico. All’inizio della storia della movie sembra avere intorno ai 40 anni.

L’aereo del protagonista, il Savoia S-21

L’aereo di Porco Rosso è un Savoia S-21, un idrovolante italiano modificato. Questo velivolo è una vera estensione della personalità del protagonista: elegante, potente e nostalgico. All’inizio della storia incontriamo Gina, vecchia amica del protagonista di cui lui è molto innamorato. Tuttavia, dopo la trasformazione, ha dovuto mettersi da parte.
Porco Rosso ha un rivale sul lavoro e anche in amore, lo statunitense Donald Curtis, anche lui è invaghito di Gina.

I pirati hanno ingaggiato Curtis per eliminare fisicamente Porco Rosso. In seguito ad un combattimento in volo, l’aereo di Porco Rosso viene distrutto da Curtis e tutti sono convinti che Porco Rosso sia deceduto ma in realtà si è salvato. La sua missione ora è rimettere in sesto il suo aereo e per farlo si rivolge ad un’officina specializzata di Milano. Qui lavora la diciassettenne Fio Piccolo. La ragazzina, nonostante la giovane età, riesce a fare un ottimo lavoro, installando sull’aereo il potente motore V-12 Folgore e rimettendolo a nuovo. Con questo mezzo potentissimo, Porco Rosso si appresta a sfidare in un ultima battaglia il suo rivale Donald Curtis.

Secondo voi chi vincerà? E Porco Rosso tornerà umano? Vi lascio guardare il film per capire chi la spunterà, anche se potete immaginarlo. Per quanto riguarda invece la trasformazione in umano, pure qui Hayao Miyazaki lascia un velo di mistero. Nel finale Marco sembra ritrovare una nuova consapevolezza di sé. Sebbene non venga mostrato esplicitamente, ci sono indizi che suggeriscono un possibile ritorno alla sua forma umana, forse non definitiva. Per quanto riguarda Gina, la loro relazione rimane sospesa tra amicizia e amore.

Il sequel di Porco Rosso

Hayao Miyazaki ha accennato alla possibilità di un sequel di Porco Rosso, intitolato Porco Rosso: The Last Sortie. Tuttavia, non ci sono stati sviluppi concreti sul progetto. Miyazaki ha immaginato il sequel ambientato nella guerra civile spagnola. Questo scenario avrebbe ampliato il contesto storico e approfondito i temi del film originale, come il disincanto e il conflitto interiore del protagonista. Tuttavia lo Studio Ghibli non ha mai ufficialmente avviato la produzione del sequel. Resta comunque un sogno per molti fan…

Fonti Studio Ghibli

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