Quando i Nirvana pubblicarono Smells Like Teen Spirit nel 1991, nessuno poteva prevedere l’impatto rivoluzionario che avrebbe avuto sulla musica e sulla cultura pop. Questo brano divenne rapidamente l’inno di un’intera generazione, trascinando il grunge sotto i riflettori e trasformando il rock alternativo per sempre. In questo articolo ti racconto alcune curiosità su questa canzone e sul video musicale. Anche il videoclip infatti ha contribuito a rendere la canzone un’icona, utilizzando un’estetica visiva ribelle e anticonformista.
Cosa si intende per “grunge”, la musica per una generazione disillusa
Il termine “grunge” deriva dall’inglese “grungy”, che significa sporco, trasandato, grezzo. In origine, veniva usato per descrivere un suono musicale ruvido e distorto, caratteristico delle band della scena di Seattle. Il grunge infatti nacque proprio a Seattle alla fine degli anni ‘80 come una fusione di punk, hard rock e heavy metal, con sonorità sporche e aggressive. I suoi testi esprimevano alienazione, ansia e critica alla società, rispecchiando il disagio della Generazione X. A differenza di altri generi rock più patinati e commerciali, il grunge rifiutava le logiche dell’industria musicale e manteneva un’attitudine indipendente.
Seattle divenne il cuore pulsante di questo movimento, grazie ad etichette indipendenti come la Sub Pop Records, che lanciò band come Nirvana, Pearl Jam, Soundgarden e Alice in Chains. Il successo di Smells Like Teen Spirit portò il grunge al grande pubblico, sconvolgendo il panorama musicale e oscurando generi dominanti come il glam metal.
Smells Like Teen Spirit dei Nirvana deriva da… un deodorante!
La canzone dei Nirvana incarna perfettamente il senso di frustrazione e ribellione giovanile. I suoi testi criptici e carichi di emozione non hanno un significato univoco, ma evocano sentimenti di confusione e disillusione.
Il titolo stesso ha un’origine curiosa. Fu ispirato da una scritta su un muro lasciata dalla musicista Kathleen Hanna, che scherzosamente scrisse “Kurt smells like Teen Spirit”. In quell’epoca infatti Cobain si frequentava con una ragazza che utilizzava grandi quantitativi di quel deodorante: con il risultato che anche il cantante profumava di “Teen Spirit“!
Cobain interpretò la frase come un riferimento simbolico alla gioventù ribelle, senza capire che in realtà Teen Spirit era la marca di un deodorante per adolescenti. Da qui derivò il nome della canzone.
Musicalmente, il brano segue una struttura che alterna strofe calme e melodiche a ritornelli esplosivi, caratterizzati da chitarre distorte e batteria potente. Questo contrasto divenne un marchio distintivo del grunge e influenzò numerosi artisti successivi. L’album Nevermind, trainato dal successo del singolo, scalò rapidamente le classifiche e trasformò i Nirvana in superstar mondiali.
Il videoclip: una rivoluzione visiva nel mondo musicale
Diretto da Samuel Bayer, il video di Smells Like Teen Spirit rafforza il messaggio di ribellione della canzone. Ambientato in una palestra scolastica, mostra un’assemblea che degenera in un caos totale, con studenti che distruggono tutto attorno a loro. L’illuminazione cupa, il fumo soffocante e le riprese sporche creano un’atmosfera di oppressione e sfogo, perfettamente in linea con il mood del brano.
Tra gli elementi simbolici del video troviamo le cheerleader tatuate, segno di anticonformismo, e un bidello che inizialmente pulisce il pavimento ma finisce per farsi trascinare dall’energia della musica. La distruzione finale, con Cobain che spacca la sua chitarra, rappresenta una rottura totale con l’ordine costituito.
Ed ecco alcuni dettagli curiosi sul video e sulle riprese.
Le comparse del video erano veri studenti liceali reclutati a Los Angeles tramite la distribuzione di volantini.
Le riprese durarono circa 8 ore e costarono 33mila dollari, una cifra modesta rispetto agli standard dell’epoca.
La scelta di oscurare il volto di Cobain per gran parte del video fu una precisa strategia del regista, che voleva rendere la sua figura quasi mitica.
Per questo video il regista Samuel Bayer si è ispirato al film Rock ‘n’ Roll High School , che mostra i giovani di una scuola alle prese con la passione per la musica dei Ramones.
E ha preso spunto anche dal film Over The Edge di Jonathan Kaplan. Questa pellicola del 1979 parla del disagio giovanile e mostra eventi reali accaduti in California, dove i giovani trascorrevano le giornate in preda ad alcol e droga, compiendo atti vandalici. Il film è famoso per la presenza dell’esordiente Matt Dillon.
La morte di Kurt Cobain nel 1994 segnò la fine dell’era d’oro del grunge, ma il suo impatto continua ancora oggi. Smells Like Teen Spirit resta una pietra miliare della musica rock e continua ad essere reinterpretata e utilizzata in film, pubblicità e videogiochi.
L’energia, la rabbia e l’emozione che trasmette la rendono un esempio perfetto di come musica e narrazione possano fondersi per creare qualcosa di eterno. Ancora oggi, ascoltare questo brano significa immergersi in un pezzo di storia e riscoprire l’anima autentica e alternativa di Cobain.
Song 2 dei Blur, la parodia allo stile dei Nirvana
“Song 2” dei Blur è spesso vista come una parodia o una presa in giro dello stile dei Nirvana e del grunge in generale. La canzone del 1997 presenta un suono sporco e potente, con riff di chitarra molto semplici e distorti, tipici del grunge e della musica di Nirvana. Il ritmo energico e l’uso del “loud-quiet-loud” (forte-piano-forte) ricordano proprio canzoni come Smells Like Teen Spirit.
Damon Albarn canta con un tono poco chiaro e con parole che sembrano messe lì a caso, proprio come in molti brani di Kurt Cobain, che spesso usava testi criptici o privi di un senso logico preciso.
I Blur erano una band di punta del britpop, un genere opposto al grunge americano. Song 2 è nata quasi per scherzo, come una parodia del rock alternativo americano. La band è rimasta sorpresa quando la casa discografica ha deciso di pubblicarla come singolo. Il titolo stesso “Song 2” è un titolo volutamente generico e privo di significato, simile a come Kurt Cobain sceglieva titoli strani o minimalisti.
Anche se Song 2 alla fine è diventata una delle canzoni più iconiche dei Blur, in origine era un esperimento sonoro ironico che prendeva in giro la moda del grunge americano degli anni ’90.
Per saperne di più sulle canzoni dei Nirvana, ti invito a leggere un altro mio articolo: “Come As You Are dei Nirvana: cosa significa questa canzone?”