Thundercats è una delle serie animate più iconiche degli anni ’80. Questo cartone, pur non essendo giapponese ma di produzione americana, ha conquistato il cuore di molte generazioni grazie alla sua originalità e ai suoi personaggi, unici nel loro genere. I protagonisti sono creature ibride, un incrocio tra esseri umani e felini, riconoscibili per i loro tratti appariscenti e le loro personalità carismatiche.
Ma come è nata questa serie? Quali sono le sue radici narrative e come si sono sviluppate le avventure di Lion-O e del suo gruppo? Scopriamolo insieme in questa carrellata di curiosità e suggerimenti di visione.
5 Curiosità sulla serie Thundercats
1. La serie originale Thundercats degli anni ‘80
La serie televisiva originale, trasmessa dal 1985 al 1989, in 130 episodi (4 stagioni), racconta le vicende di un gruppo di extraterrestri provenienti dal pianeta Thundera. Questo pianeta viene completamente distrutto e ciò costringe i Thundercats ad imbarcarsi su un’astronave per cercare una nuova casa. Dopo un lungo viaggio e una serie di scontri con i loro nemici, i mutanti di Plun-Darr, l’unica navicella superstite del gruppo riesce a raggiungere un pianeta: la Terra. Questa non è la Terra come la conosciamo oggi, ma un mondo futuristico ricco di misteri e pericoli.
Qui, i Thundercats continuano a combattere contro i mutanti, i quali hanno un obiettivo ben preciso: impossessarsi della leggendaria Spada degli Antenati, che custodisce il potente Occhio di Thundera, un talismano dotato di incredibili poteri, incluso quello di prevedere il futuro. Come se non bastasse, i protagonisti si trovano a fronteggiare un altro temibile avversario: Mumm-Ra, un antico stregone egizio che, alleandosi con i mutanti, tenta di mettere le mani sulla spada per accrescere il proprio potere.
2. Perché il pianeta Thundera viene distrutto?
La distruzione del pianeta Thundera è uno degli eventi cardine della serie, ma le ragioni dietro questa tragedia vengono rivelate solo nella seconda stagione. Il responsabile indiretto di questa catastrofe è Jaga, il saggio capo dei Thundercats. In gioventù, Jaga riuscì a sconfiggere uno dei mutanti, Ratilla, impossessandosi della Spada di Plun-Darr, un’arma malvagia e dotata di una sorta di vita propria. Per impedire che la spada cadesse in mani sbagliate, Jaga decise di gettarla in un cratere vulcanico su Thundera. Tuttavia, la spada non si distrusse; al contrario, iniziò a scavare nel nucleo del pianeta, provocando alla fine la sua esplosione.
Dopo la scomparsa di Thundera, Jaga guidò i superstiti a bordo di un’astronave verso la Terra. Consapevole che il viaggio sarebbe durato moltissimi anni, decise di sacrificarsi per il bene del gruppo: mentre gli altri venivano conservati in capsule criogeniche, Jaga rimase sveglio per pilotare la navicella, sapendo che non sarebbe sopravvissuto al lungo tragitto.
3. Lion-O: un eroe fuori dagli schemi
Tra i personaggi più iconici della serie troviamo Lion-O, il leader dei Thundercats. La sua storia è particolarmente bizzarra: durante il viaggio verso la Terra, la sua capsula criogenica subì un malfunzionamento. Di conseguenza, il suo corpo continuò a crescere e si trasformò in un adulto fisicamente forte e robusto. Tuttavia, la sua mente rimase quella di un bambino! Lion-O è davvero un eroe atipico, con poca esperienza, molto da imparare e una grande responsabilità sulle spalle.
Questo dettaglio è stato fondamentale per il successo della serie, poiché i giovani spettatori potevano facilmente identificarsi con Lion-O: un personaggio che, nonostante la sua forza fisica, deve affrontare le sfide della maturità. Ad accompagnarlo nelle sue avventure c’è Snarf, un buffo felino che funge da mascotte e allo stesso tempo da figura protettiva.
4. L’autore di Thundercats: Ted Wolf
Dietro il successo di Thundercats si cela la mente creativa dello scrittore Theodore Walter Tobin Wolf, noto anche come Ted Wolf. Nato nel 1922, Wolf visse esperienze drammatiche durante la Seconda Guerra Mondiale, dove perse una gamba. Nonostante le difficoltà, riuscì a laurearsi in ingegneria meccanica e a coltivare una grande passione per i giocattoli.
Negli anni ’80, con l’aiuto della figlia Janice, Ted Wolf ideò un gruppo di supereroi unici, ibridi tra umani e animali, pensati per catturare l’immaginazione di grandi e piccoli. I Thundercats non erano solo visivamente accattivanti, ma incarnavano anche valori importanti come la lealtà, il coraggio e la cooperazione. Inoltre l’unione tra sembianze umane e animali era molto in voga all’epoca.
5. Perché i Thundercats hanno avuto tanto succsso
A distanza di decenni dalla loro prima apparizione, i Thundercats continuano a essere un simbolo della cultura pop degli anni ’80. La loro forza risiede non solo nell’originalità del concept, ma anche nei temi universali che affrontano: la lotta tra bene e male, il sacrificio per un bene superiore, il valore dell’amicizia, la nuova vita in un Paese straniero.
Inoltre, la combinazione di azione, avventura e fantasia ha reso questa serie un vero e proprio fenomeno, capace di attrarre spettatori di tutte le età. Ogni personaggio è unico e ben caratterizzato, dal coraggioso Lion-O al saggio Jaga, passando per gli altri membri del gruppo come Cheetara, Panthro e Tygra.
C’è un piccolo accorgimento da tenere presente se volete guardare la serie originale. La prima stagione conta 65 episodi. Le stagioni 2, 3 e 4 sono di 20 puntate, di cui le prime 5 sono un unico episodio.
In che ordine guardare la serie Thundercats
La serie dei Thndercats degli anni ‘80 non è l’unica che potete vedere. Il successo della serie originale ha portato alla creazione di nuove versioni negli anni successivi.
Nel 2011, la Warner Bros ha prodotto una nuova serie di 26 episodi, intitolata semplicemente ThunderCats. Questo reboot ha cercato di dare una nuova vita alla storia originale, con un’animazione più moderna e un approccio narrativo più profondo e maturo.
Un’altra reinterpretazione è arrivata nel 2019 con la serie Thundercats Roar, sempre prodotta dalla Warner Bros e trasmessa su Cartoon Network. Questa versione, però, ha adottato uno stile completamente diverso, puntando su toni comici e buffoneschi, mantenendo comunque gli stessi personaggi. Nonostante le critiche iniziali da parte dei fan della serie classica, Thundercats Roar ha trovato il suo pubblico tra le nuove generazioni, grazie alla sua leggerezza e al suo umorismo.
Sempre sui Thundercats troverete anche un film televisivo del 1987 intitolato Thundercats Oh! che in realtà racchiude i primi episodi della seconda stagione in sequenza.
Per recuperare la serie Thundercats, oggi sono disponibili DVD e Blu-ray su Amazon e Ebay che contengono la saga originaria degli anni ‘80 e quella del 2011. Invece ThunderCats Roar del 2019 trovate alcuni episodi caricati da utenti privati su YouTube.
Per rimanere in tema anni ’80, puoi leggere anche il mio articolo su I cartoni animati di Junior TV degli anni ‘80 e ‘90